• News Nazionali
• News Regionali
• News Ambito Territoriale
• News f.i.s.h.
• Eventi

Con il progressivo invecchiamento della popolazione, i soggetti disabili in Italia aumenteranno enormemente, circa del 70% entro il 2020. Uno scenario di fronte al quale bisogna intervenire con un piano nazionale per il superamento della disabiltità. A fare il punto della situazione sono stati alcuni esperti in un seminario sulle riforme urgenti per la disabilità e la vita indipendente, organizzato dall’associazione ‘Luca Coscioni’. “Il confine tra anziani e disabili - ha commentato Marco Cappato, segretario dell’associazione - sarà sempre più sfumato, si va verso una disabilità di massa”. Anche le cifre rese note dall’Istat parlano chiaro. I disabili attualmente censiti nel nostro paese sono infatti “2,8 milioni, pari al 4,9% della popolazione, di cui 1,2% nella fascia tra i 6 e 64 anni di età, il 18,7% dai 75 anni in poi e il 44,5% dagli 80 anni. – ha continuato Cappato - Di fronte a tale scenario non si può più ragionare nell’ottica della tutela di una categoria di minoranza, ma intervenire per governare un processo che investe la società nel suo complesso”. Servono interventi di ampio respiro, di aiuto alle famiglie. Se il reddito medio annuo di una famiglia nel 2007 è stato di 43.700 euro infatti, chi ha un disabile a casa ha speso 50mila euro l’anno. “L’associazione Coscioni si impegna fin da ora a proporre - ha aggiunto - a Governo, Parlamento, regioni ed enti locali un piano nazionale per il superamento della disabilità, perchè si dia maggiore autodeterminazione ai disabili e si investa in tecnologie che facciano recuperare a queste persone facoltà perdute. In questo modo saremo all’avanguardia anche rispetto agli altri paesi”. Fonte: Ansa 09 / 06 / 2008