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ROMA - Ricette mediche e specialistiche dei medici del servizio sanitario nazionale solo online. È una delle ipotesi allo studio per la messa a punto della prossima Finanziaria. Il progetto avrebbe durata quadriennale, partendo dal 2009 e arrivando a regime nel 2012. Obiettivo della norma è potenziare il monitoraggio della spesa pubblica e misurare l`appropriatezza delle cure prescritte. Si ipotizza anche la possibilità per i cittadini di prendere medicine in farmacia senza ricetta ma esibendo la tessera sanitaria o il ricorso alla ricetta informatizzata periodica per i malati cronici. Il risparmio stimato è a regime pari a circa il 10% della spesa farmaceutica, l`anno scorso di poco inferiore ai 15 miliardi.
OK DA MEDICI DI FAMIGLIA - Risparmio, meno code ai centri di prenotazione, meno spostamenti ma anche vite salvate: i medici di famiglia accolgono con favore l`ipotesi di sbarcare sul web e si dicono «disponibili nei confronti del governo a sostenere questa iniziativa» anche se, sottolineano, «esistono seri problemi di organizzazione» e vedono comunque il 2009 come «troppo vicino», anche solo per partire. «Il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di questa rivoluzione e siamo disponibili a sostenere questa iniziativa - dice Giacomo Milillo, segretario nazionale dei medici di famiglia (Fimmg) -. Non è impossibile a livello di tecnologie ma ci sono seri problemi per le strutture e l`organizzazione. Ipotizzare di realizzare questa rivoluzione con le strutture attuali non è infatti possibile».
TAVOLO PERMANENTE - Oltre alle ricette online, il governo lavora su altre ipotesi come quella di un `tavolo permanente` per l`armonizzazione delle politiche della sanità elettronica che avrebbe tra i suoi scopi la realizzazione del `fascicolo sanitario elettronico del cittadino`. Il tutto con una particolare attenzione alla sicurezza e protezione dei dati personali.
Fonte: Corriere della Sera 8.06.08
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