sei in » HOME » NEWS ED EVENTI » NEWS F.I.S.H.
Formalmente istituito ad ottobre 2007, prende il via in questi giorni. Avrà funzioni di studio, ricerca, documentazione, promozione e consulenza delle politiche per le famiglie. La sede a Bari |
BARI - L’importante appuntamento per la Puglia era stato preannunciato nell’ultima visita del ministro Rosy Bindi nel luglio scorso in occasione della presentazione del primo piano delle famiglie pugliesi. Oggi la presentazione ufficiale in seno alla conferenza stampa tenutasi stamani a Bari presso la sala conferenze in via Lungomare Nazario Sauro, alla presenza del ministro Rosy Bindi. In questi mesi, da ottobre ad oggi, la messa a punto dell’organico e la strutturazione della sede, in seno all’osservatorio delle politiche sociali a Bari. La sede decentrata dell’Osservatorio sarà un supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione delle politiche nazionali, regionali e locali per la famiglia. Oltre che a Roma e Bari, l’osservatorio ha sede anche a Bologna. L’Osservatorio di Bari avrà funzioni di studio, ricerca, documentazione, promozione e consulenza delle politiche per le famiglie. Al nascente osservatorio il compito di promuovere sistemi di valorizzazione delle politiche dirette a realizzare un modello di welfare in cui la famiglia abbia un ruolo attivo e sia al contempo risorsa della comunità. All’osservatorio anche il compito di individuare le strategie per la promozione delle responsabilità familiari e valorizzare il ruolo di genitori per facilitare l’attuazione dei diritti delle fasce deboli della popolazione (minori, anziani, persone con disabilità etc).
“È un grande riconoscimento agli sforzi e all’impegno competente che questa amministrazione regionale sta mettendo in campo in favore delle famiglie pugliesi e del sistema di welfare” è il commento dell’assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile. “La chiave di volta del nostro indirizzo regionale – continua l’assessore – sono politiche sociali solidali che ripensano profondamente l’impostazione basata sull’erogazione indiscriminata di sussidi che non producono sviluppo e non servono per emancipare le famiglie dal bisogno e che si fondano, invece su una forte valorizzazione delle famiglie come motore dello sviluppo economico”. (spa) |
Sito web realizzato con contributo regionale inerente
il PROGETTO SAX - B - SISTEMI AVANZATI PER LA CONNETTIVITA' SOCIALE, denominato "Diritti a casa Con Loro"