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Verranno approvati nella prossima Giunta regionale utile, i provvedimenti che attribuiscono le risorse stanziate dalla
regione anche per il nuovo anno scolastico 2008-2009 alle province pugliesi per l’assistenza scolastica delle persone
con disabilità visiva e uditiva (1,4 Meuro), sempre alle province per l’integrazione sociale ed extrascolastica dei disabili
nelle scuole medie superiori (800.000 euro), nonché ai Comuni (4 Meuro) per l’integrazione scolastica dei ragazzi delle
scuole elementari e medie inferiori. In totale 1 milione e 400 mila euro per l’anno scolastico 2008-2009. 
Un fermento di proteste sta caratterizzando l’avvio delle attività scolastiche a causa del piano di riequilibrio degli organici
degli insegnanti di sostegno. Da una parte a livello nazionale aumenta il numero complessivo degli insegnanti di
sostegno ma dall’altra vengono “tagliati” posti proprio laddove il rapporto tra insegnanti e alunni disabili è più alto di
quello previsto dalla finanziaria 2008. Nello stesso tempo vengono ridotti i servizi comunali agli alunni disabili a causa
del taglio dell’Ici. A livello nazionale il numero degli insegnanti di sostegno dovrebbe crescere e arrivare per l’anno
scolastico in corso a 93 mila su un totale di circa 180 mila alunni. 
Ma se in alcune zone il numero di insegnanti di sostegno sarà confermato e perfino incrementato, in altre (come al Sud)
ci sarà una drastica riduzione che è stata già fonte di proteste. 
 
È in questo scenario di forte preoccupazione che la regione Puglia ha predisposto le nuove risorse per l’integrazione
scolastica degli alunni disabili di prossima approvazione. Per il 2008 lo stanziamento cresce di 1 Meuro, arrivando ai 4
milioni di euro, che andranno a finanziare a livello di ambito territoriale, le iniziative dei Comuni per l’integrazione sociale
e scolastica ed il sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie, nel quadro complessivo degli interventi e dei
servizi da attivare con il piano sociale di zona. 
Diverse le prestazioni previste, dai servizi per l’integrazione scolastica idonei a rimuovere gli ostacoli di natura fisica,
psichica ed ambientale che impediscono la piena fruizione del diritto allo studio, ai servizi per l’accompagnamento ed il
trasporto funzionali alle attività scolastiche; alle iniziative per la promozione culturale, l’educazione permanente e
l’attività sportiva delle persone con disabilità, alle iniziative di informazione nell’ambito della scuola e delle famiglie, alle
iniziative per la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento degli operatori.
Ma le risorse potranno anche finanziare progetti individuali per la piena integrazione delle persone disabili nella vita
familiare e sociale, nonché nei percorsi dell’istruzione scolastica e del lavoro e servizi di sollievo, per affiancare nella
responsabilità del lavoro di cura la famiglia, ed in particolare i componenti più impegnati nell’accudimento quotidiano
delle persone bisognose di cure particolari o per sostituirli nelle stesse responsabilità di cura durante l’orario di lavoro.

Il provvedimento che stanzia le risorse ai Comuni precisa anche i termini del loro rapporto con le ASL, che già mettono a
disposizione il personale sanitario, peraltro fatto oggetto all’inizio del 2008 di un importante processo di stabilizzazione, e
in alcune realtà anche parte del personale non sanitario.

tratto da pugliasocialenews 14-22 settembre 2008