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Il nuovo avviso è pubblicato sul Burp n. 32 del 18 febbraio 2010. 800 euro mensili per
progetti di vita indipendente. Lo stanziamento è per una annualità. Le domande redatte dal servizio sociale professionale.
Si tratta di una misura di sostegno pensata per le persone con disabilità gravissima. L’obiettivo è di favorire
l’integrazione del reddito del nucleo familiare, per sostenere il carico diretto, derivante dal lavoro di cura del familiare,tale da incidere sulla capacità lavorativa, e quindi sulla capacità reddituale, dei componenti adulti del nucleo; oppure per sostenere il carico indiretto nel caso in cui il lavoro di cura sia assicurato da care giver privato. Il sostegno economico potrà essere utilizzato per finanziare la realizzazione dei “Progetti per la vita indipendente” oppure sarà destinato al familiare-care giver o ad altro soggetto privato care giver individuato dalla famiglia, che risulti quotidianamente impegnato nelle attività di aiuto e supporto alla persona in situazione di non autosufficienza gravissima.
La dotazione finanziaria assegnata all'avviso pubblico in questo caso è di 15 milioni di euro, a valere sul fondo nazionale per le non autosufficienze (FNA) per una annualità. Il contributo ammonta a 800 euro mensili per un massimo di 9.600 euro annui, in favore di quelle famiglie che assicurano assistenza continuativa ai loro parenti in condizioni di non autosufficienza gravissima e che hanno scelto di far proseguire la permanenza a domicilio in alternativa al ricovero in struttura residenziale.
Ai fini dell’accesso al contributo economico il familiare o il care giver privato provvedono a segnalare il caso al serviziosociale professionale competente per territorio. È poi il Servizio sociale professionale (comunale o di Ambito) che curerà la procedura di accesso seguendo più fasi che vanno dall’accreditamento on line sulla piattaforma informatica dedicata accessibile all’indirizzo web http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it all’attivazione dell’UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale) per la redazione della scheda SVAMA (scheda per la valutazione multidimensionale dell’anziano).
Non sarà possibile per i singoli cittadini o nuclei familiari presentare direttamente la domanda per l’assistenza indiretta personalizzata, perché solo i servizi pubblici (di ASL e Comuni, congiuntamente) potranno segnalare i casi di maggiore gravità.
Come già per l’assegno di cura, anche i contributi per l’assistenza indiretta personalizzata sono cumulabili con pensioni,indennità di accompagnamento e ogni altro assegno o emolumento riconosciuto con carattere previdenziale e/oassicurativo;non sono cumulabili con altre misure di sostegno economico al reddito familiare per la non autosufficienza (a titolo esemplificativo: Assegno di Cura, Assegno di Cura per la SLA, contributi straordinari per il contrasto alle nuove povertà, ecc…), promosse dalla Regione e/o dagli enti locali. Anche in questo caso i contributi economici riconosciuti a ciascun avente diritto vengono erogati dietro accertamento delle condizioni di non autosufficienza del potenziale beneficiario e coprono retroattivamente – rispetto all’accertamento del diritto al contributo – il periodo che va dalla data di pubblicazione dell’avviso al completamento delle 12 mensilità. Le domande possono essere inviate dal 31° giorno dalla pubblicazione dell’avviso e fino al 90° giorno. Per informazioni è disponibile il Numero Verde: 840 000 401.
In alternativa, è possibile inviare puntuali richieste scritte, con riferimento agli articoli dell'avviso all’attenzione delladott.ssa Rossella Bratta al seguente indirizzo e-mail: ufficio.iss@regione.puglia.it.
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