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Con determina n. 47 del 27 aprile 2009 la nuova scadenza per le ASL che devono
trasmettere in Regione gli elenchi degli aventi diritto è fissata al 15 maggio prossimo
 
Dopo l’approvazione delle direttive per le ASL (A.D. n. 23 del 23.02.2009), l’Assessorato alla Solidarietà che ha
integralmente finanziato l’intervento “Assegno di cura per i pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica in condizioni di grave non autosufficienza” per un importo di 2 milioni di euro per l’anno 2009, ha inviato, in data 17 marzo 2009, una
circolare a tutte le Direzioni Generali delle ASL pugliesi, al fine di assicurare un tempestivo avvio della misura.
In questo modo, l’assessorato alla solidarietà riconosce alle persone affette da SLA ed in condizioni di non
autosufficienza grave un contributo economico mensile destinato a sostenere la permanenza a domicilio e l’attività
assicurata da un famigliare care giver. 
Con la circolare del 17 marzo 2009 si è portata a conoscenza della AISLA e delle direzioni generali delle ASL pugliesi l
direttive per provvedere alla informazione di tutti gli aventi diritto e degli operatori che dovranno raccogliere le domande
di accesso al contributo e provvedere alla istruttoria.
I brevi termini che erano fissati dalla circolare al 30 aprile 2009, sono stati prorogati con determinazione della dr.ssa
Anna Maria Candela, dirigente del settore programmazione e integrazione (la n. 47 del 27 aprile 2009) al 15 maggio
prossimo. Resta confermato l’impegno per l’Assessorato alla Solidarietà di procedere con le liquidazioni delle somme
dovute entro il mese di giugno a tutti i beneficiari.
 
Molto importante che questa volta – anche sulla scorta della esperienza della prima sperimentazione degli assegni di
cura regionali – le famiglie non paghino i ritardi della burocrazia sulla loro pelle. È, infatti, previsto espressamente che il
beneficio economico sia retroattivo, al fine di dare copertura dal 1° gennaio 2009 all’intervento.
La copertura finanziaria deriva dal Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (annualità 2007) per un importo
complessivo di Euro 2 milioni di euro; tali risorse sono aggiuntive rispetto a quelle che la Regione Puglia ha stanziato pe
l’erogazione degli assegni di cura a nuclei familiari con persone anziane e disabili in condizioni di non autosufficienza
grave, causate da patologie distinte rispetto a quelle per persone con SLA.
Il contributo è destinato al familiare-care giver che quotidianamente svolge attività di aiuto e supporto alla persona in
situazione di grave fragilità per la cura del sè, l’igiene personale, l’alimentazione e la mobilizzazione. Il contributo
economico riconosciuto a ciascun avente diritto ammonta ad 500 euro mensili fino a un massimo di 6.000 euro annui.

(Puglia Sociale News 6.2009)