|
|
conloro Associazione di volontariato per la tutela e la divulgazione dei diritti delle persone diversamente abili
integrando Coordinamento Associazioni
Disabili d'Ambito
Conversano Monopoli Polignano a mare
dona il tuo 5x1000

sei in » HOME » UFFICIO H » DIRITTO AL LAVORO

UFFICIO H - DIRITTO AL LAVORO

Sportello informativo sulle tematiche sociali relative alla disabilità.
Il servizio è gratuito ed è attivo ogni martedì e venerdì dalle 18:00-20:00.




Sanatoria colf e badanti, domande e risposte
martedì 25 agosto 2009

Quali datori di lavoro possono presentare domanda di regolarizzazione?
Possono presentare la domanda cittadini italiani e comunitari, cittadini extracomunitari in possesso di Carta di Soggiorno; cittadini extracomunitari familiari di cittadini comunitari.

Devo presentare la domanda il più presto possibile? Esistono limiti massimi per la sanatoria?
Assolutamente no: basta presentare la domanda entro e non oltre il 30 settembre. Non esistono limiti sul numero totale di lavoratori che saranno regolarizzati: saranno accettate tutte le domande in regola con i requisiti previsti.

Quali lavoratori possono essere regolarizzati?
Possono ottenere la regolarizzazione solo i lavoratori e le lavoratrici domestici (colf) e le badanti che alla data del 30 giugno 2009 risultino occupati da almeno tre mesi. Il lavoratore deve essere quindi in possesso di un documento (visto o timbro sul passaporto) che dimostri l’ingresso in Italia entro l’1 aprile.

Ho alle mie dipendenze un lavoratore domestico o una badante. Cosa devo fare?
Occorre verificare innanzitutto i requisiti, eventualmente anche rivolgendosi al Patronato Acli. Di seguito si effettua il versamento di 500 Euro. Dopo aver pagato il contributo per la regolarizzazione si presenta la domanda vera e propria, sul sito del Ministero degli Interni o rivolgendosi al Patronato Acli.

E’ vero che devo dimostrare di avere un reddito minimo per poter assumere un lavoratore?
Il reddito minimo è richiesto al datore di lavoro solo per assumere una colf: si deve dimostrare di avere un reddito di 20.000 Euro l’anno se si è l’unica persona in famiglia che percepisce un reddito, oppure di 25.000 Euro se in famiglia ci sono altre persone che percepiscono un reddito.

Quali sono invece i requisiti per regolarizzare una badante?
Non è richiesto nessun limite di reddito, ma sarà indispensabile un certificato della struttura sanitaria pubblica o del medico di famiglia che attesti le limitazioni all’autosufficienza della persona assistita e l’eventuale necessità di due badanti.

Si possono assumere due badanti?
Sì, se la necessità è certificata dal medico. Ogni famiglia ha infatti la possibilità di mettere in regola al massimo una colf e due badanti, presentando richieste distinte per ognuna di esse.

Oltre al contributo di 500 Euro per ogni colf o badante sono previsti altri costi?
Solo l’acquisto di una marca da bollo da 16,42 Euro per ogni richiesta, La pratica di presentazione della domanda è invece gratuita.

Nel 2007 ho presentato una domanda per una badante attraverso il decreto flussi. Non ho ricevuto risposta posso procedere con la regolarizzazione?
Sì. Con la presentazione della domanda di regolarizzazione la precedente domanda per i flussi viene archiviata.

La badante che assiste mia madre ha ricevuto un decreto di espulsione perché trovata senza permesso di soggiorno: può essere regolarizzata?
Sì. Possono essere infatti regolarizzati i lavoratori espulsi perché trovati senza permesso o con permesso scaduto. Non possono invece essere regolarizzati lavoratori che sono stati espulsi per motivi di sicurezza, ordine pubblico o terrorismo e quelli segnalati come “non ammissibili” in Italia.

Ho assunto “in nero” un lavoratore che è cittadino comunitario, cosa devo fare?
I cittadini comunitari (ad esempio un rumeno o un polacco) non devono regolarizzare la propria presenza in Italia, perché ne hanno diritto. E’ necessario però presentare appositi moduli all’INPS per assumerlo e per regolarizzare il rapporto di lavoro. Anche questo caso occorre pagare un apposito contributo di 500 Euro. La stessa procedura è necessaria per sanare la posizione di un lavoratore italiano assunto “in nero”.

« indietro

comune di conversano

comune di conversano

regione puglia

regione puglia

Sito web realizzato con contributo regionale inerente
il PROGETTO SAX - B - SISTEMI AVANZATI PER LA CONNETTIVITA' SOCIALE, denominato "Diritti a casa Con Loro"

Associazione "Con Loro" Onlus - cod. fisc.: 93018970728
Associazione di volontariato per la tutela e la divulgazione dei diritti delle persone diversamente abili.
Via Vavalle, 25 - 70014 Conversano (Bari) Puglia - tel. 080.4952524 - email: info@conloro.it
conloro su facebook

Valid HTML 4.01 Transitional CSS Valido!