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Sportello informativo sulle tematiche sociali relative alla disabilità.
Il servizio è gratuito ed è attivo ogni martedì e venerdì dalle 18:00-20:00.

Abbiamo affrontato il problema dell’assistenza di base, per i bambini e i ragazzi disabili che frequentano le scuole di Conversano, dal punto di vista dei genitori. Questa volta, invece, abbiamo dato la parola alla Dirigente del Primo circolo didattico, dott.ssa Anita Zappimbulso.

A settembre 2009 gli alunni disabili saranno assistiti da educatori professionali (assistenza specialistica) nelle ore in cui non sarà presente l’insegnante di sostegno; mentre  l’assistenza di base, fino ad oggi garantita da personale di cooperativa finanziata dal Comune,  passerà al personale ATA delle scuole. I genitori degli alunni disabili si sono costituiti in un comitato per vigilare affinché l’affidamento dell’assistenza di base al personale interno alle scuole non comporti un’interruzione del servizio stesso.

Secondo la dott.ssa Zappimbulso da settembre avverrà solo un perfezionamento del servizio, in quanto nel suo istituto sono già i collaboratori scolastici ad occuparsi dell’assistenza di base, i quali sono stati adeguatamente informati sulle necessità dei ragazzi all’inizio dell’anno.

La mia domanda sorge spontanea: “ Voi non vi avvalete del personale esterno?”  Dirigente “ Noi usufruiamo del personale comunale per gli alunni che necessitano della specialistica. Lo impegniamo, così come è stato concordato all’inizio di questo anno scolastico con l’Assessorato competente del Comune di Conversano, in aggiunta all’insegnante di sostegno per garantire il diritto allo studio, coprendo così tutte le ore di lezione”. Il personale di cui stiamo parlando non è specializzato e in realtà è chiamato per l’assistenza di base e non ha  titoli e qualifiche come educatori, infatti, la Dirigente continua sostenendo che “Svolgono un lavoro di mediazione individualizzata equiparabile a quello specialistico, pur sapendo che non sono qualificati”. Insisto e chiedo “Lei mi potrebbe dichiarare che il personale esterno non svolge un’assistenza di base?” D “Nessuno cambia il bambino, tranne che in un caso perché l’alunno presenta un particolare bisogno”. Sembrerebbe che al primo circolo già funzioni tutto secondo la normativa vigente, perciò termino chiedendo cosa ne pensa delle preoccupazioni sollevate dal comitato dei genitori “Il cambio delle assistenti costituisce sempre un problema, perché il bambino si affeziona  e quindi in caso di sostituzioni è costretto a riadattarsi. Questa situazione si verificherà, nel momento in cui arriverà il personale qualificato. Spero che il servizio migliori” e per chi necessita un’assistenza continua “ non è necessario che il collaboratore addetto all’assistenza di base stia continuamente accanto all’alunno, perché l’insegnante di sostegno e il futuro assistente specialistico svolgeranno la loro professione in modo collaborativo con il personale dell’assistenza di base, che sarà chiamato nei momenti necessari”.

Le parole della Dirigente del primo circolo sembrano essere confortanti, a settembre sarà tutto regolare. Non resta che attendere l’inizio del prossimo anno scolastico per verificare come il servizio di assistenza di base sarà svolto per poi esprimere un proprio giudizio.